A casa di Andrea Delogu arriva la coppa gigante di "Ballando con le Stelle": video e festa con Nikita Perotti

Rimini, 22 dicembre 2025 - La coppa di “Ballando con le Stelle” è finalmente arrivata a casa di Andrea Delogu. Non con una cerimonia solenne, ma con il tono ironico e quotidiano che la conduttrice ama condividere con chi la segue: in una storia Instagram la si vede salire lentamente in ascensore, ripresa mentre varca la soglia di casa come un ospite speciale, quasi a voler prendersi tutto il tempo per assaporare il traguardo. Poco dopo, un’altra storia, questa volta pubblicata da Nikita Perotti, il maestro con cui Andrea ha conquistato il pubblico e il televoto, suggella la fine di un viaggio intenso e vincente.
Un momento simbolico che chiude l’avventura di BallandoÈ il momento simbolico che chiude un’edizione memorabile del programma di Rai 1, culminata sabato sera con la vittoria della coppia Delogu–Perotti. Un successo arrivato al termine di una finale combattutissima, seguita da oltre tre milioni di spettatori, che ha visto Andrea imporsi dopo uno spareggio ad altissima tensione. Ma quella coppa, ora posata in casa, racconta molto più di una gara di ballo.
Il messaggio del padre WalterSui social, nelle ore successive alla vittoria, è arrivato anche il messaggio del padre Walter, orgoglioso e commosso, che ha voluto condividere pubblicamente la felicità per la figlia: “Grazie anche da Evan, da lassù sorriderà”. Un post semplice, diretto, che ha aggiunto un tassello familiare a un trionfo già carico di significati. Non a caso Andrea, subito dopo la proclamazione, aveva spiegato che quel premio non era solo suo, ma di tutta la famiglia, soprattutto di suo fratello, morto a 18 anni in un incidente strale.

Il cammino di Andrea Delogu a “Ballando con le Stelle” non è stato infatti solo una sfida tecnica. Dietro ogni coreografia, dietro ogni prova del sabato sera, c’era una battaglia personale, silenziosa, affrontata con grande dignità. La perdita del fratello aveva rischiato di spezzare tutto. Per un periodo Andrea si è fermata, lontana dalle luci e dalle telecamere, attraversando un dolore profondo che avrebbe potuto chiudere ogni spazio alla leggerezza e alla danza.
La scelta di tornare in pista dopo la morte del fratelloLa scelta di tornare in pista è stata tutt’altro che scontata. All’inizio fragile, quasi disorientata, Delogu ha ritrovato passo dopo passo la forza di rimettersi in gioco. Il ballo è diventato un rifugio, una forma di resistenza emotiva, un modo per trasformare la sofferenza in movimento. Senza mai esibire il dolore, senza mai usarlo come leva narrativa, Andrea ha preferito lasciar parlare il lavoro, la disciplina, l’intesa costruita con Nikita Perotti. Proprio Perotti, con la sua guida discreta e solida, è stato una figura chiave di questo percorso. Insieme hanno costruito un racconto fatto di crescita, di fiducia reciproca e di autenticità, qualità che il pubblico ha riconosciuto e premiato. La loro vittoria è sembrata, a molti, la naturale conclusione di una storia che andava oltre la competizione.
La coppa che racconta un traguardo importanteOra la coppa è lì, arrivata in ascensore come mostrano i video, a ricordare che quel traguardo è reale. Ma più del trofeo conta ciò che rappresenta: una rinascita, una vittoria interiore prima ancora che televisiva. E mentre Andrea Delogu sorride sui social, con la normalità di chi sa da dove viene, quel premio diventa il simbolo di una forza ritrovata e condivisa, dentro e fuori dalla pista.
İl Resto Del Carlino





